Ai fini del calcolo della decompressione è importante tenere conto della:
durata dell’immersione calcolata dal momento dell’entrata in acqua fino alla prima tappa
velocità di discesa sul fondo (una discesa rapida schiaccia le microbolle, una discesa lenta fa sì che i tessuti che assorbono l’azoto più lentamente comincino a caricare il gas inerte già durante la discesa)
Esistono due approcci per il calcolo della decompressione:
il sistema compartimentale (elaborato dal prof. Buhlman partendo dagli studi del prof. Haldane creatore delle tabelle U.S. Navy),
il sistema a controllo della formazione e sviluppo delle bolle (Varying Permeability Model – VPM, Reduced Bubble Gradient Model – RGBM, Tissue Bubble Dynamics Model – TBDM)
Qual è la differenza fra questi due modelli di decompressione?